Da ciò si pare la necessita d'apprestar buoni libri ai fanciulli
libri sani veramente
libri della più pura morale! Troppo è insidiosa la social convivenza
troppi i pericoli moltiplicati e i mal esempi riboccanti nel corso civile della vita
perché s'abbia a conturbarla da' suoi primordi con pitture e scene abbominevoli. Egli è perciò ch'io mi compiaccio altamente quando veggo in vostre mani
o bennati giovanotti
racconti e novelle della più pura morale
quando scorgo che vi si danno a leggere innocenti libri ed istruttivi
elette storie o ben condotte antologie. Mi gode l'animo quando scorgo che imparate da un Cammillo l'obblio delle ingiurie
da un Cincinnato la modestia nella grandezza
da un Fabrizio la fedeltà più eroica
da uno Scipione la continenza
da un Attilio Regolo il sagrifizio di sé stesso per la salute di Roma
dalle sei vittime di Calais l'amor verace della patria
da Canuto il grande di Danimarca
l'umiltà di cuore
che
né per fortuna si altera
né per cortigianesca adulazione.
Mi gode l'animo quando
leggendo voi le sacre pagine
so che imparate da Noè come il giusto venga da Dio preservato; imparate da Abramo ubbidienza
da Giacobbe pietà
da Giuseppe la santità della vita
il perdono delle ingiurie
la figura di Cristo; da Giobbe la pazienza e la rassegnazione; da Mosè la grandezza d'animo; da Gedeone le guerresche virtù; da Rut la semplicità di spirito; da Davidde la fede in Dio
la mansuetudine
la sincera penitenza; da Salomone la sapienza e l'oculata giustizia. Così la vita di Tobia è tutta un esempio di domestiche virtù; quella di Ester d'operosa bontà; quella d'Eleazaro di fermezza religiosa; quella de' Maccabei di eroica fede all'Eterno. E Giuda Maccabeo
e Zaccaria
e Giovanni
e Pietro
e Giacomo
e Paolo
quali esempi non vi porgono
quante virtù non v' insegnano!? — Che se voi discendete agl'imitatori di que' santissimi
quali esemplari luminosi non avrete innanzi in un Telemaco
che fa cessare i barbari spettacoli de' gladiatori; in un Bernardo che soccorre agli smarriti; in un Girolamo Miani che fu miracolo di pietà; in un Carlo Borromeo
ch'io direi l'angelo de' vescovi; nel Calasanzio
che diede al mondo cristiano le scuole Pie; in un Vincenzo de' Paoli che soccorse provvidente ad ogni guisa di sventura; in Filippo Neri
o in altri ed altri di simil tempera
che insegnarono alla terra universa
ogni più rara
ogni più santa virtù?
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