Dai colori... alla Sostanza dell'Effimero
L'abito esprime una molteplicità di dati riguardanti il taglio, i colori, le stoffe, i modelli, gli interessi sociali, psicologici, antropologici; è un'istituzione, fa riconoscere i religiosi all'interno della società.
Gli ordini Mendicanti, nati nel sec. XII, non intendono vivere in isolamento ma inserirsi nella vita sociale apportando un miglioramento con la predicazione, la confessione.
I Frati Minori, fondati da San Francesco d'Assisi, sono inizialmente laici e si clericalizzano nel giro di 30 anni.
L'origine dell'abito non è legata alla stoffa, ai colori, ma alla percezione di nudità, conseguenza del peccato. L'evoluzione dell'abito religioso ha seguito le esigenze di povertà, ha avuto il compito di coprire le forme per conferire loro una dignità soprannaturale. L'abito, a forma di sacco, acquista un valore di protezione spirituale e diviene segno di penitenza.
San Francesco stabilì che la tonaca s'ispirasse alla forma della Croce poiché è la Croce che difende dal male; precisa inoltre il numero: una o massimo due tonache di cui una con cappuccio; dice che deve essere "vile" e può essere rappezzata con tela di sacco e altre pezze... "...la fa ruvidissima, per crocifiggere la carne e tutti i suoi vizi e peccati e talmente povera e grossolana da rendere impossibile al mondo invidiargliela...!" (FF 356).
La ricchezza degli abiti liturgici non contrasta con la povertà professata da S. Francesco perché egli voleva che tutto ciò che serviva per la celebrazione del Santissimo (suppellettili, quindi anche i Paramenti) fosse di pregio e decorato. "...Un giorno volle mandare i frati per il mondo con pissidi preziose perché riponessero in luogo più degno possibile il prezzo della redenzione ovunque lo vedessero conservato con poco decoro." (FF 789)
L'abito francescano, inizialmente, era di colore grigio; tanto che il Santo e i suoi seguaci erano chiamati Santo Grigio e Frati Grigi; il grigio, colore naturale della lana nelle diverse tonalità.
Con il diversificarsi delle osservanze mutarono anche i colori dell'abito. I Frati Minori si orientarono verso il marrone-castagno, facendo scomparire quello originario.
Nel Settecento, in Messico, i Frati Minori adottarono il blu, in omaggio all'Immacolata Concezione, perché questo era considerato il colore mariano.
L'abito più imitato nella storia fu proprio quello dei Minori: la tonaca che scendeva alle caviglie, stretta al fianco da una corda alla quale appendevano oggetti di uso immediato o oggetti per il viaggio o i sandali...
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