Opere di letteratura italiana e straniera |
E così avendo veduto il vescovo i costumi di Bonamico e avendoli dato bando, ripensandosi poi, come savio signore, che ciò che Bonamico avea fatto, avea fatto bene e saviamente, lo ribandì e riconciliollo a sé; e mandando per lui spesse volte, mentre che visse lo trattò come suo intimo e fedele servitore. E così avviene spesse volte che gli uomeni da meno con diverse astuzie vincono quelli che sono da più, e fannoseli benivoli quando più attendono a nimicarli.
Come nella passata novella è stato detto, il Gonnella il più della sua vita stette col marchese di Ferrara, e alcuna volta venìa a Firenze; e fra le altre, venendo una fiata, e avendo passato Bologna, e giugnendo una mattina a desinare a Scaricalasino, ebbe veduto per la sala e in terreno certi contadini gozzuti; di che come vide il fatto, subito informò in camera uno suo famiglio, e fecesi trovare una roba da medico che nella valigia avea, e miselasi indosso; e venendo alla mensa, ed essendo posto a mangiare, il suo famiglio s'accostò a uno lavoratore gozzuto che era nella sala, e disse: - Buon uomo, quel valentre medico che è colà a tavola, è gran maestro di guerire.di questi gozzi; e non è alcuno sì grande che non abbia già guerito, quando egli ha voluto. |