Opere di letteratura italiana e straniera |
Com'è detto, così fu fatto; che questo medico ebbe fiorini dua per uno, e prima che si movesse, gli acconciò in una casa, ciascuno col fuoco e col trombone a bocca, ed unse loro i gozzi, e disse non si partissono finché tornasse. Quelli dissono così fare. Maestro Gonnella si partì, e vennesene a Bologna; e spiato che là era un Podestà giovane, desideroso d'onore, se n'andò a lui, e disse: - Messer lo Podestà, io credo che per avere onore voi fareste ogni spendio; e pertanto se mi volete dare fiorini cinquanta, ché son povere uomo, io ho alle mani cosa che vi darà il maggiore onore che voi aveste mai.
Questa cosa piacque al Podestà; e apparecchiato il cavaliere con buona famiglia, sappiendo che avea andare da lungi, diede fiorini cinquanta al Gonnella, e la notte gli mandò via, tantoché giunsono alla casa, dove si conciavano i gozzi. E trovato il fante suo che era in punto, dissono: |