NOVELLE ITALIANE DALLE ORIGINI AL CINQUECENTO


Pagina 551
1-40- 80-120- 160-200- 240-280- 320-360- 400-440- 480-520- 560-600- 640-680- 720-745

[Indice]

     In questo tempo frate Lorenzo, inteso come e quando la giovane la polvere bevuta avesse, e che per morta era stata seppellita, e sapendo il termine esser giunto nel quale la detta polvere la sua virtù finiva, preso un suo fidato compagno forse un'ora innanzi giorno all'arca ne venne. Alla quale giungendo, ed ella piagnere e dolersi udendo, per lo fesso del coperchio mirando ed un lume dentro vedendovi meravigliatosi forte, pensò che la giovane a qualche guisa la lucerna con essolei ivi entro portata avesse, e che svegliata, per tema di alcun morto, o forse di non istar sempre in quel luogo rinchiusa, si rimaricasse e piangesse in quel modo. E coll'aita del compagno prestamente aperta la sepoltura, vide Giulietta, la quale tutta scapigliata e dolente s'era in sedere levata, e il quasi morto amante nel suo grembo recato s'avea. Alla quale egli disse: Dunque temevi, figliuola mia, che io qui dentro ti lasciassi morire? Ed ella il frate udendo e le lagrime raddoppiando, rispose: Anzi temo io, che voi colla mia vita me ne caviate. Deh! per la pietà di Dio rinserrate il sepolcro ed andatevene in guisa che io qui muoia; ovvero porgetemi un coltello, ch'io nel mio petto ferendo di doglia mi tragga. O padre mio! O padre mio! ben mandaste la lettera! ben sarò io maritata! ben mi guiderete a Romeo! Vedetelo qui nel mio grembo già morto. E, raccontandogli tutto il fatto, a lui lo mostrò Frate Lorenzo queste cose sentendo, come insensato si stava; e mirando il giovane, il quale per passare all'altra vita era, forte piangendo così disse: O Romeo! quale sciagura mi ti toglie? Parlami alquanto; drizza a me un poco gli occhi tuoi. O Romeo! vedi la tua carissima Giulietta che ti prega che la miri! Perché non rispondi, almeno a lei nel cui grembo ti giaci? Romeo al caro nome della sua donna alzò alquanto i languidi occhi dalla vicina morte gravati e, vedutala, li rinchiuse; e poco dappoi tutto torcendosi, fatto un breve sospiro si morì.


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]