Federico Adamoli
Lo Scudo d'Abruzzo. Tra storia e sport
fasti e documenti di una competizione di motociclismo
(1935-1961)


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     85) Ernesto Brambilla su MV Augusta 125 nella Coppa UCMI di Imola (1954).
     86) Orlando Ghiro, vincitore su Ceccato della classe 75 del 9. Scudo d'Abruzzo (1956). In questa fotografia è ripreso durante una tappa del 4. Giro motociclistico d'Italia (Motogiro) del 1956.
     87) Orlando Ghiro realizzò sulla sua Ceccato diversi record mondiali di velocità. Il 9 dicembre 1955 ne stabilì ben cinque all'Autodromo di Monza (nella fotografia).
     88) Lettera di ringraziamento del presidente del Moto Club “Olga Petrella”, cavaliere Mario Petrella, indirizzata all'ufficio provinciale ENAL di Teramo per la collaborazione prestata per la riuscita del 9. Scudo d'Abruzzo (1956).
     89) Frontespizio della Tessera del Moto Club “Olga Petrella” per l'anno 1956.
     90) In seguito al drammatico incidente nella Mille Miglia, nel quale morirono 11 persone, l'edizione del decennale dello Scudo d'Abruzzo venne annullata (1957) .
     91) Frontespizio del programma ufficiale del 10. Scudo d'Abruzzo, che venne annullato a pochi giorni dallo svolgimento a causa di un veto posto dall'Anas, che sospese il collaudo del circuito (1957).
     92) Nel 1957 il Moto Club “Olga Petrella” inaugurò (2 giugno) una stele votiva intitolata alla Vergine del Riparo, eretta in onore dei caduti di tutti gli sport.
     93) In occasione dell'inaugurazione della stele votiva (2 giugno 1957) il Moto Club “Olga Petrella” ricordò alcuni atleti deceduti: Domenico Valorosi, Gaetano Pompetti, Ciro Bonvicini, Eugenio Massi, Antonio Guizzetti.
     94) Lettera del Presidente del comitato del “Giugno Teramano” Carino Gambacorta al Presidente della Provincia Vittorio Tarquini per la richiesta di adesione al comitato d'onore costituito per il decennale dello Scudo d'Abruzzo (1957).