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Il lungo carteggio
che comprende 104 lettere
si aprì nel 1857 e si chiuse nel Natale del 1883
appena un mese prima dell'improvvisa morte del filosofo di Zagarise. Il rapporto tra il Tulelli e la Milli
oltre che alla condivisione degli ideali patriottici e dell'interesse per la poesia
fu improntato su un'intima amicizia
che oltrepassava ampiamente i limiti di un rapporto di maniera
come emerge chiaramente dal tono delle lettere stesse e dalle reciproche attestazioni che i due non mancavano di farsi. «Se come tu dici
io sono il tuo solo immutabile e vero amico di Napoli
tu per me sei l'unica vera e santa amica ch'io mi abbia nel mondo»
scriveva il Tulelli amico
confidente e guida della poetessa; dotato di senso pratico
il sacerdote seguiva gli affari della Milli a Napoli
soprattutto quelli finanziari
legati all'educazione della sorella della poetessa Gigina e del fratello Antonio
che si trovavano insieme al padre a Napoli per studiare (qui successivamente la sorella insegnò anche come maestra in un educandato)
frequentando abitualmente l'abitazione del Tulelli. (20) La podagra è una forma di gotta a carico dell'articolazione dell'alluce malattia metabolica che un tempo veniva considerata tipica dei ricchi spesso innescata da abbondanti mangiate di carne o pesce. |