Federico Adamoli
Paolo Emilio Tulelli. Lettere a Giannina Milli (1857-1883)


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     Le lettere di Tulelli fanno parte del ricchissimo epistolario della poetessa teramana (oltre 4.500 lettere) custodito nel Fondo Milli presso la Biblioteca Provinciale “Melchiorre Delfico” di Teramo che in occasione del centenario della nascita della Milli (1925) acquisì i primi significativi cimeli mentre le prime lettere le furono donate da una nipote della poetessa. Il carteggio insieme alla biblioteca ed altri cimeli furono invece donati da due nipoti al comune di Teramo; nel 1941 questo materiale fu definitivamente accorpato a quello in possesso della Delfico.      

Al Professor Paolo Emilio Tulelli (21)

     Tu che dall'alba dell' età ridente
     L' anima schiva del vulgar sentiero
     Tratta a correr sentisti avidamente
     Dietro la traccia dell' eterno vero;

     Tu che Sofo e Levita hai core e mente
     Che adegua il doppio eccelso ministero
     E deplori l' error che vuol potente
     D' umana possa il successor di Piero;

     Tu che per questa Italia nostra hai tanto
     Sofferto e crescer men sapesti in petto
     La carità che fu musa al mio canto

     Oh vivi a lungo e col tuo forte esempio
     Onor cresci allo stuolo benedetto
     Che non la patria disertò pel tempio!

(21) Tratta da: Poesie di Giannina Milli Volume Secondo Firenze Felice Le Monnier 1863.