Federico Adamoli
Paolo Emilio Tulelli. Lettere a Giannina Milli (1857-1883)


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     Io crederei che tu dovessi percorrere prima coteste città di Romagna e poi valicare il Po. Perché ammettere di trar profitto da coteste colte popolazioni romagnole e papaline? Non affrettare la tua peregrinazione segui tua stella e torna quanto più tardi potrai in questi nostri luoghi. Questo mio consiglio è disinteressato; se volessi parlare non secondo ragione ma secondo il sentimento ti direi vieni e torna subito: tanto è il desiderio ed il bisogno ch'io provo della tua conversazione ora più che mai ch'io vive solitario perché gli amici non sono più amici. Basta Dio ti consigli pel tuo meglio.
     Oso dire ancora di pensare un poco a te ed alla tua vecchiaia. Un [...] di risparmi per il triste avvenire de' tardi anni. Già quasi tutti i tuoi sono allogati e fra poco saranno a tale da bastare a se stessi. Bada adunque a te. Alloga adunque qualche sommetta in su qualche fondo fruttifero incominciando anche dal poco perché da più pochi poi si accumula e si formano l'assai.... Ma mi dirai "questa è prosa!" Si è prosa; ma bisogna nella vita alternar la prosa alla poesia l'ideale al reale; altrimenti... ma ché altrimenti?... Lo sai meglio di me.
     Ti risaluto gli amici te lo dico io perché ancora non gli ho veduti. Ti auguro salutifero e prospero il S. Natale e il nuovo anno con la mamma e il fratello. E tu mi ami e mi comandi come ad un tuo più che amico anzi fratello.
     Napoli 16 dicembre 58 Paolo


     XV

     Mia carissima D. Giannina
     L'ultima tua lettera m'ha consolato assai perché mi ti sei dimostrata più pensierosa e previdente pe' tardi giorni della vecchiaia. Continua su questa via e ti troverai bene. Mi son consolato ancora in sentire che più e più sei acclamata e stimata a misura che passa più tempo e percorri più luoghi. Crescit eundo (33). Non tel dicevo? Segui la tua via confida nella Provvidenza e sii sempre circospetta previdente ed attenta a' principi santi che hai succhiato col latte. In ogni qual luogo tu farai dimora avvicina sempre gli uomini probi e moderati e fa sempre capo dalle Autorità e loro ti affido...

(33) Espressione latina che significa letteralmente: La fama andando diventa più grande.