Federico Adamoli
Paolo Emilio Tulelli. Lettere a Giannina Milli (1857-1883)


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     Floriano Del Zio (37). E' un giovine valoroso ma di sistema Hegeliano. Lo conosco personalmente e me lo raccomanda Errico Pessina (38).
     Luigi Indelli. Mi si dice istruito molto in Filosofia ma io non lo conosco personalmente.
     Avrei altri a proporre forse più di mio genio ma non vogliono lasciar Napoli.
     Ho saputo le belle cose delle tua salute e de' tuoi e l'accademia che forse ora avrai data già. Prosit; sempre di bene in meglio. Prima di incardinarti fa sentire i tuoi belli canti a Torino ed a Genova.
     Qui le cose allo stesso modo; qualche trepidazione di più per le prossime discussioni parlamentari e per la cessazione della luogotenenza. Ma andremo.
     I tuoi amici ti salutano; il Cav. De Donato Florio Paladini Guanciali (39) Morgigni.... e tutta.... [...] e quanti altri mai mi han domandato di te.
     Una stretta di mano alla Gigina alla M. della Regina ad Antonio.
     Tuo Padre che vedo spesso sta benone. Questa D. Raffaela saluta tutti e te specialmente. Io poi nulla dico di me. Ho mio fratello qui ammalato di cronicismo; è il Delegato di Regio venuto qui a posare alquanto.
     Scrivi delle cose tue esterne ed interiori e credimi il tuo vero ed eterno
     15 novembre 61 Amico
     P.E. Tulelli


     XXII

     Mia carissima Giannina
     Da tuo Padre apprendo spesso tue buone nuove e me ne rallegro.
     Ma voglio ora mandarti questi pochi righi perché facciano le mie veci ne' prossimi giorni del Natale che ti desidero lietissimo con cotesti tuoi e con tutti cotesti buoni Toscani tuoi amici.

(37) Floriano Del Zio (1831-1914) originario di Melfi docente universitario di filosofia a Pisa. Nel 1891 venne nominato senatore del regno.

(38) Enrico Pessina (1828-1916) giurista e filosofo napoletano docente nelle Università di Napoli e Bologna. Venne nominato senatore del regno nel 1879. Sposò la figlia di Luigi Settembrini.

(39) Quintino Guanciali (1811-1883) originario di Loreto Aprutino (Teramo) bibliotecario della Biblioteca Nazionale di Napoli. Scrittore in lingua latina compose un poema di largo successo sull'omeopatia tradotto anche all'estero.