Da tuo Padre ho appreso che ora stai in Firenze e che anderai tosto a Pisa; che la tua salute ora è passabile. Me ne rallegro. Ma da Pisa non pensi di andare a Genova e Piemonte e colà farti sentire ed ammirare? Ne sarebbe tempo e il tuo interesse te lo consiglia.
La Gigina prospera in salute e grazia presso Dio e presso gli uomini. E' bene appresa ed amata a stimata e sarà portata innanzi
ne sii certa.
Ora che la Biblioteca sta per aprirsi nell'antico locale del ministero
sarebbe buona cosa ricordare al Ministro Matteucci di collocarvi come intende a dispensatore tuo Padre
ovvero tuo fratello Antonio...
Ora che Bastogi (42) intraprende da capo le Strade ferroviarie meridionali sarebbe buono che tu lo interrogassi per un posticino a favore di Finuccio. Batti il chiodo ora ch'è caldo...
Scrivimi subito ed a lungo e parlami delle cose tue interiori ed esteriori... Ed amami e comandami e salutami la mamma e il fratello anche per parte di questa D. Raffaella.
21 novembre 1862
Tuo devotissimo servo
Paolo Emilio Tulelli
XXX
Mia ottima amica
In punto che ricevo la tua lettera de' 21 ti fo questi righi per rassicurarti intorno a quanto mi scrivi di Gigina. Io non posso ora dirti nulla di preciso; ma credo che sarà cosa da nulla
giacché Gigina che tempo fa col Padre fu in mia casa a pranzo
stava benone ed allegra e non mi disse nulla. Io ne prenderò conto subito e farò quel che occorre con la Direttrice e co' Superiori.
Dorrucci è ritornato a Torino? Non s'è degnato più di scrivermi dacché si rimpatriò a Solmona. Vorrei sapere dove si trova. Se hai occasione di vedere Pisanelli (43)
e l'avrai di sicuro
cerca di ricordargli il mio povero fratello Pasquale
Giudice di 4.a classe nel Tribunale di Castrovillari. E' doloroso che egli vecchio magistrato
onesto
integerrimo
liberale attivo nel suo uffizio
si trovi giudice di 4.a classe con Dt 38.00 al mese
quando egli da Giudice di Mandamento di 1.a classe in Rossano e con la funzione d'Istruttore ne aveva più di sessanta! Vedi di aiutarlo efficacemente.
(42)
Il conte Pietro Bastogi (1808-1899) fondò nel 1862 la Società italiana per le
strade ferrate meridionali.
(43)
Giuseppe Pisanelli (1812-1879) giurista originario di Tricase. Nel 1860 fu Ministro nel Regno delle Due Sicilie nel governo Garibaldi e dal 1871 deputato del
Regno
dove fu anche Ministro della Giustizia.
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