Pel nuovo anno e per cento altri t'auguro florida salute
danari molti e soprattutto pace e serenità di spirito. Spero di riverirti in Firenze a maggio prossimo se il diavolo non ci metterà la coda
ed allora parleremo di molte cose. Addio
mia buona Giannina; saluto la mamma e il fratello
e comandami e credimi
2 [gennaio] del 1865
Tutto v.ro aff.mo
Paolo Emilio Tulelli
XLIV
Mia buona amica ed ottima D. Giannina
Sono in colpa per non aver risposto finora all'antecedente vostra. N'è stata cagione parte una lunga indisposizione catarrale con febbre che mi à tenuto svogliato e peggio
parte perché attendeva che Luigi Settembrini mi avesse favorito con scrivere l'articolo in quel libro di Fontanelli che mi hai mandato. Ora al ricevere la seconda lettera non metto più indugio a scriverti.
E' un fatto che la Gigina sia stata indisposta
e lo sia ancora benché di molto migliorata
con un'affezione alla gola
affezione che io credo semplicemente reumatica. Forse l'aria troppo di campagna e perciò alquanto umida massime d'inverno
vi avrà contribuito. Tuttavia io credo che l'è cosa da non allarmarsene. L'ho veduta ieri a punto e mi è sembrata nutrita e colorita meglio che al passato. E' senza febbre e sentesi più in forze di prima. Sicché con la stagione nuova che si approssima
co' riguardi maggiori che certo userà
e più col prossimo passaggio al nuovo locale di Santa Patrizia ove sarà traslocato il 3. Educandato
tutto come credo passerà per lo meglio. Questo è ciò che penso io e schiettamente vi confesso.
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