Non è vero che io mi sia lagnato di te col Mazzia per non ricevere tue lettere da un pezzo. Son cose che si dicono alle volte per evadere alle pressure di che cosa? non lo voglio dire per delicatezza...
Mi dici d'aver ricevuto l'ultimo mio lavoretto insieme a quello del Zumbini (82)
ma non dici che te ne pare né dell'uno né dell'altro. Ti sei fatta riservata molto nel giudicare de' lavori altrui. Brava. Quella mia produzione è il quadro della materia da me svolta a voce pel corso straordinario di Pedagogia affidatomi l'anno decorso per la morte del Prof. Fusco (83).
A proposito
hai ricevuto di certo dalla Vedova del Fusco (84) un libretto di sue poesie tra le quali ho letto mi pare un sonetto al tuo indirizzo? Che te ne pare di questa nuova poetessa? Non è vero che tra le ispide forme si trova qualche pensiero? Dal lato morale non sarebbe stato meglio che certe cose non si fossero dette?
Scrivendo alla Gigina tante cose affettuose per me
e lo stesso a' fratelli. A te
alla mamma ed a tutti i tuoi un milione di auguri filici pel nuovo anno ed altri cento
anco per parte di questa D.a Raffaella che saluta tutti affettuosamente. Credimi
31 dicembre 74
Tuo dev.mo amico
P.E. Tulelli
LXXXII
Mia ottima amica.
Ricorrendo domani il tuo onomastico sarebbe colpa per me non farmi vivo e non inviarti due righi con i miei sinceri auguri per la tua prospera e gloriosa vita
ora più che mai che la nostra corrispondenza per lettere si è fatta più rada
certo non per esser venuto meno fra noi l'antico affetto
ma per circostanze esteriori. Io so che la tua presente situazione è diventata più serena e calma
e ne godo veramente di cuore
e desidero che la divenga sempre più serena e felice. Io però continuo ad esser travagliato da' miei che non mi lasciano in pace sotto qualunque aspetto
sicché sono stanco davvero e desidero di finirla. Ed oggi stesso sono in mezzo a medici ed infermieri e preti e frati assistenti alla mia vecchia governante che ricevuto il S. Viatico par che se ne voglia andare all'altro mondo. Figurati la mia condizione!! Ed è assai se ho colto questo momento
che sono le ore 6. pom. per scriverti questi due righi.
(82)
Bonaventura Zumbini (1836-1916)
insegnante e critico letterario originario di
Pietrafitta (Cosenza)
docente di letteratura italiana nell'Università di Napoli
di cui fu anche Rettore. Venne eletto senatore del Regno nel 1905.
(83)
Edoardo Fusco (1824-1873)
insegnante
pedagogista
patriota originario di Trani
esule per molti anni in Inghilterra. Fu professore di Pedagogia e di Antropologia all'Università di Napoli. Fondò la rivista Il Progresso educativo
(84)
Ida Grecca del Carretto (1834–1909) contessa originaria di Roma
patriota
poetessa e biografa del marito.
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