N.B. A maggior schiarimento de' meriti di mio fratello
suggerisci al Ministro Mancini
di richiamare a sé il Discorso inaugurale all'apertura del Tribunale di Nicastro letto il 3. gennaio ultimo dal Procurator del Re Signor Francesco Grisolia
nel quale si fanno lodi pubbliche ed applaudite dall'uditorio a mio fratello.
Scrivendo al Provved.re Cassone ti prego di salutarmelo.
Ti rinnovo gli auguri felicissimi
assieme con la carissima mamma Regina e mi attendo buone nuove.
Di Napoli 22 giugno 1876
devotissimo amico
P.E. Tulelli
LXXXV
Mia carissima D. Giannina
Sono stato in continua aspettativa di tue lettere dopo la mia partenza da Roma per sapere della tua salute
della mamma e del tuo egregio sposo; e segnatamente del vostro arrivo in Caserta
ove di certo dovete essere giunti ed allogati. E mi pare che prima di dividervi
si rimase accordati che sarei stato subito avvisato con tua lettera dell'arrivo in cotesta città. E siamo a' 24 novembre e non ricevo notizia alcuna.
Rompo dunque io il silenzio
e ti scrivo queste due righe per pregarti a scrivermi subito della tua salute
di quella della mamma e dello sposo; e dell'abitazione ove siete collocati.
I miei rispetti all'egregio Provveditore ed alla mamma
anche per parte di questo mio nipote Emilio
il quale mi parla sempre di loro e di te con profonda stima e riconoscenza.
Tu poi abbimi sempre per tuo
Di Napoli 24 novembre 76
devotissimo obbligatissimo amico e servo
P.E. Tulelli
Chiarissima
Sig.ra Giannina Milli Cassone
Caserta
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