Io desidero grandemente di rivederti; e spero
potendo
venire entro alle prossime feste del Natale. Ma se io non potrò venire
potrai fare tu una scappatina col tuo Nando e farai così una ripatriata. E tu mia buona Giannina mi comandi e mi creda
21 dicembre 77
devotissimo affezionato amico
Paolo Tulelli
XCI
Carissima Giannina
Ricevo la tua lettera di ieri e rispondo subito.
Il giorno dopo della tua visita
compì l'uno e l'altro incarico e sono a tua disposizione.
Cercherò servire l'ottimo tuo Nando
prendendo le dovute informazioni. Io non lo conosco
né saprei dirne niente in pro o contro.
Mio nipote è in piena convalescenza; ma occorrono parecchi giorni per potere muoversi e lasciarmi libero. Vedi come il tuo amico è bersaglio di chi non so dire. Ma non mi manca l'animo e la pazienza de' forti.
Appena potrò verrò a respirare nel seno dell'amicizia. Intanto mille cose alla Mamma ed all'ottimo Nando. Credimi
Di Napoli 16 settembre 78
tuo devotissimo amico
Paolo Emilio Tulelli
XCII (91)
Cara Giannina
Dalla dietro scritta rileverai le notizie ricevute sul conto di Lorenzo Rocco. Da altre persone ho avuto quasi consimili informazioni.
Mio nipote è in convalescenza
e forse la settimana entrante potrà cominciare ad uscir di casa e quindi partire e lasciarmi libero.
Spero adunque a' principi del mese venturo poter venire a Caserta
se qualche altro accidente non venga a sturbarmi.
Ripeto d'avere in pronto ed a tua disposizione quanto m'incaricaste di eseguire. Dammi altri comandi
e salutando lo sposo e la mamma
credimi sempre.
21 settembre 78
tuo devotissimo amico
Paolo Tulelli
20 settembre 78
(91)
Lettera seguita da parole di G. De Luca: «20 Sett. 78. Caro Paolo
conosco da
parecchi anni il Sr. Lorenzo Rocco
e mi pare una buona persona; di bello ingegno
di buoni studi letterari
abbastanza serio
e di gentili costumi. Mirabelli lo
conosce anche più di me e me ne dice un gran bene. Addio. Il tuo aff. G. De
Luca».
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