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XCIII (92) Lettera su carta intestata della Società Reale di Napoli. Accademia di Scienze Morali e Politiche. La precedente lettera numero 94 è indirizzata ad un amico del Tulelli (su stessa carta intestata): «Napoli 29 dicembre 1880. Gentile ed amatis. amico. Sono stato molto imprudente nello scrivere alla Giannina nella stessa lettera mandatami dal prof. Grossi! E sono dolente d'essere stato causa di dispiacere col rendere ostensiva una lettera confidenziale nella quale spesso si adoperano espressioni non misurate e che non debbonsi sempre interpretare a rigore. Ve ne chiedo scusa e vi prego a non prendere a male e dare un senso latissimo ad una parola sfugita ad un povero uomo nello stato di dolore e che forse non è che la ripetizione di quella che avrà intesa nella altrui bocca. Ad ogni modo io vi ringrazio della gentile compiacenza a concedere al povero Grossi la licenza indicata e gli ho scritto che di persona egli vi presenti la dimanda e vi dichiari la sua eterna gratitudine. Resta inteso di quanto mi scrive la buona Giannina. Non moltiplicando lettere sappia ch'io mi ingegnerò per quanto posso d'ottenere gli autografi degli illustri uomini indicatimi ma che io dubito di poterli ottenere così presto come essa desidera. Salute e mille auguri a voi ed alla a me carissima vostra famiglia. Mi ripeto devotissimo affettuosissimo amico e servo P.E. Tulelli». |