Immediatamente prese la parola il sindaco della città cav. uff. Luigi avv. Paris per presentare lo scienziato insigne al pubblico della città. Egli disse:
«Signore, Signori,
Questo Comitato Provinciale, che spera di non fallire lo scopo specie per la saggia ed autorevole direzione del suo presidente, il ch.mo signor comm. Idelfonzo Lazazzera, prefetto della nostra Provincia, accogliendo con plauso la proposta del Direttore del Corriere Abruzzese, rivolse preghiera all'illustre prof. Alessandro Roccati di venire in questa città per tenervi a beneficio dei colpiti dal recente immane disastro una conferenza sui terremoti, sulle cause di essi e sui mezzi per impedirne o, almeno, attenuarne gli effetti. L'insigne geologo, che è onore e decoro del Politecnico torinese e che ha uno dei primi posti tra gli scienziati del nostro paese, non è stato trattenuto dal pensiero delle noie di un lungo viaggio e della necessità d'interrompere i suoi prediletti studi ed i suoi lavori preziosi ma ha subito e volentieri aderito al nostro desiderio volendo così portare a noi dal lontano Piemonte, culla di ogni nostra libertà civile e politica, la parola confortatrice di fratello affettuoso e porre a disposizione degli sventurati e dei miseri il più ricco e sicuro patrimonio che possa avere un uomo, il sapere. Dinanzi a tanta nobiltà di mente e di cuore io m'inchino reverente, e mi è cosa sommamente gradita di porgere per voi, o cittadini, e per tutti i componenti il Comitato che me ne ha dato incarico, il saluto entusiastico al nostro ospite desiderato e l'espressione dei sentimenti della unanime simpatia. (Applausi)
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