[Elenco dei Nomi]

(...segue) Badia Errico
architetto, insegnante, politico, Napoli (28-2-1877).

[Inizio Voce]


e stimato fu da tutti i suoi colleghi. Non si può senza profonda commozione ricordare gli ultimi mesi che fu tra noi. Assalito da morbo insidioso, che ne disfaceva lentamente la vita, egli pur continuava nelle sue lezioni, forzando sé stesso; quasi avesse voluto coll'assidua applicazione nascondere alla vecchia madre, alla moglie, ai figli, a tutta la famiglia dilettissima di cui era il sostegno, il suo cuore lacerato: conscio oramai del fato crudele che il trascinava verso il sepolcro. E pure in tanto martirio del cuore non mai gli venne meno la serenità dell'animo; la quale conservò fino all'estremo, quanto in Napoli, ove era ito per tentare l'ultima prova di salvezza, il dì 17 Gennaio, nel 63° dell'età sua, chiuse gli occhi per sempre, lungi dal suolo natio, e dai figli amatissimi, ov'era riposto ogni suo bene, e tutto il cuor suo. Così E. Badia finiva il lungo patire; ma di lui non tutto è perduto, non potendo perire la ricordanza di quest'uomo egregio, che fu un vero ed inimitabile esempio di bontà. Vivrà nel cuore della famiglia, degli amici, e di quanti pregiano la gentilezza e l'onestà dei costumi: e nel nostro Istituto, in nome del quale io son venuto a dire al nostro collega estinto il vale estremo, la sua memoria rimarrà a lungo cara ed onorata". (prof. De Benedictis)