|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
baronessa, Notaresco (16-5-1877). Notaresco 14 maggio 77. Dir potrò che fu giusta e saggia e forte, / Onor del sesso e di sua stirpe altera. - Non aveva raggiunto che l'undicesimo lustro e già la mattina del 10 corrente, dopo lunga e penosa malattia, la baronessa Agata Amorotti, fior di gentildonna chiudeva gli occhi alla luce, lasciando la più cara memoria e il più vivo desiderio di sé. Notaresco ha pianto a calde lagrime la sua morte, e ne aveva ben donde; imperocché ella in vita era affabile, manierosa, gentile e benefica con tutti; caritatevole e benigna quanto si può dire coi poveri, che non ha mai scordato nel tempo del viver suo. I suoi splendidi funerali, che ebbero luogo venerdì, furono una vera, solenne e spontanea dimostrazione di affetto dei notareschini, che ahi! troppo presto hanno veduta assottigliata e quasi spenta la schiera delle sue nobili signore!
|