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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Teramo (2-12-1889). Ieri l'altro il sig. Errico de Sanctis insieme ad un suo amico, scese per la via del Camposanto con un fucile per sparare a qualche uccello. Non munito di licenza vide da lontano dei carabinieri, temette di una possibile contravvenzione, e si affrettò a nascondere il fucile. Ma volle disgrazia che intromettendo il fucile in una buca, con la canna rivolta verso di lui, il grilletto ch'era levato, si abbassò ed il colpo uscì prendendo in pieno stomaco il povero de Sanctis, che rimase istantaneamente cadavere. Il sig. de Sanctis aveva un largo parentado, e si può immaginare la dolorosa impressione, che il fatale accidente produsse in tutti i parenti ed amici.
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