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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
deputato, Roma (18-4-1891). Ieri Iacobucci, oggi Palitti, la consorella provincia di Aquila perde ad uno ad uno i suoi migliori cittadini. E tra i migliori, i più valenti figli era Alfonso Palitti, deputato di Aquila fin dal 1882, morto in Roma il 14 corrente, vittima di un morbo che lo tenne in questi ultimi anni, più volte, tra la vita e la morte. Alfonso Palitti aveva larghe simpatie nella Camera e fuori, e del nome abruzzese era vanto e decoro. Le elette qualità dell'animo suo, la sua genialità, la semplicità delle sue maniere, l'amore per gli Abruzzi lo rendevano caro a tutti. Per solidarietà abruzzese, il Palitti votò contro la proposta di Crispi sulle prefetture, non ostante la sua fede ministeriale. Ora la sua salma riposa nella nativa Rojo, e lì terranno ad ispirarsi quanti avran fede nel carattere, nelle virtù cittadine, nel patriottismo sano e non rumoroso.
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