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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
S. Benedetto (22-6-1895). Da San benedetto ci giunge una triste notizia: il cav. Gino Moretti fu provato dalla suprema delle sventure, di perdere cioé la propria madre, e noi che ricordiamo come il nostro amico amasse quella vecchietta e la circondasse delle più diligenti, affettuose ed assidue cure, siamo in grado meglio che altri di immaginarci la gravità della disgrazia toccatagli e di misurare l'intenso dolore dell'animo suo. Chiara Moretti aveva 86 anni. Nata dai conti Neroni, entrò il casa Moretti, sposa del cav. Secondo, già deputato della Costituente di Roma nel 1848 ed uno dei capi del movimento liberale delle Marche nel 1860. Molti teramani ricordano Secondo Moretti, che per parecchi anni dimorò in Teramo con la propria famiglia, essendo consigliere di Prefettura. La morte di lui, avvenuta parecchi anni or sono, rattristò profondamente la povera sua signora che ne subì quella scossa che poi l'ha tratta al sepolcro. E pertanto il fior fiore della cittadinanza accompagnò la salma venerata al sepolcro. Donna di preclare virtù, signora distinta, moglie e madre di tempra antica, lascia di sé durevole ricordo. A suo figlio Gino, alla nuora sig. Luisa che l'amò come madre e le fu di caro conforto, le nostre più vive e sincere condoglianze.
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