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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
insegnante, Teramo (30-4-1898). Numeroso e mesto stuolo di parenti, amici, professori e studenti con bandiere accompagnava ieri mattina all'ultima dimora il prof. Alfonso Cipollone morto dopo 5 anni di malattia e dopo lunga e terribile agonia! Nato in Aquila, era venuto a Teramo nel 1886 ad insegnare lettere classiche nel R. Liceo. Si ammogliò, pochi anni dopo, con la sig. Maria Gaspari di Francavilla a mare ch'è stata vero esempio di amore coniugale, non avendo voluto mai staccarsi, durante la lunga e tormentosa infermità, dall'infelice consorte. Molte e belle corone abbiamo ammirate: quelle della famiglia, della sorella Adele, del cugino maestro Cipollone, di Maria e Vincenzo Cipollone, dei professori del Ginnasio e del Liceo, dei professori dell'Istituto e delle Tecniche, della famiglia Cerulli-Irelli, del sig. Achilli, dei conjugi Olivieri, e degli studenti del R. Liceo. (4-5-1898). Dopo lunga, penosa malattia è morto giovedì mattina, come annunciammo, il prof. Alfonso Cipollone. Il giorno seguente ebbe luogo a S. Agostino un solenne funerale con messa in musica, e alle ore 11 il trasporto del povero defunto all'ultima dimora con un corteo mesto e silenzioso. Alfonso Cipollone nasceva in Aquila l'anno 1854, e a soli 23 anni veniva proclamato dottore dalla R. Università di Napoli nel 1876. Nel 1878 lo troviamo prof. a Galatina e nel 1878 prof. nel Ginnasio di Benevento e nel '79 in quello di Campobasso, da dove nel 1880 venne trasferito collo stesso ufficio in Napoli nel Ginnasio Genovesi in seguito a concorso. Ivi insegnò nel 1881 quale prof. di 3. ginnasiale e nell'82 fu promosso alle classi ginnasiali superiori. Per motivi di famiglia, fu obbligato nell'84 a chiedere l'aspettativa. Nel 1885 ritornò in servizio e veniva destinato alle classi superiori
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