[Elenco dei Nomi]

(...segue) Spagnoli Berardo
benefattore, Torre de' Passeri (5-10-1898).

[Inizio Voce]


se ne è presto ritirato con quel senso di disgusto che prova chi non rinviene nella realtà della vita la corrispondenza di suoi ideali. Amò del resto moltissimo questa sua patria di elezione, e ne ha voluto dare una prova con le disposizioni di sua ultima volontà, cedendo al comune un fabbricato per allargare una pubblica piazza e facendo un legato di 300 lire annue, per concorrere al mantenimento di un Asilo Infantile (sappiamo che all'Asilo di mendicità di Teramo il defunto lasciava mille lire, N.d.D.). Berardo Spagnoli non ebbe prole dalla sua amata consorte, e con lui si estingue l'ultimo rampollo di una famiglia virtuosa. Povero e caro nostro amico! Vecchio ma ancor vigoroso, ci volle un morbo acuto di straordinaria fierezza per debellarti. Tu ti distacchi per sempre da noi, mentre qui accolti ti porgiamo reverenti e commossi l'ultimo saluto. L'unanime rimpianto che di te lasci è il miglior elogio della tua vita. Fra poco nella fredda cripta che racchiude le spoglie dei tuoi genitori, della tua consorte, delle tue sorelle e degli altri trapassati andrà a dissolversi anche il tuo cadavere. Noi non ti vedremo più, né più vedrai dalla cieca catacomba, nelle dolci notti serene, le stelle vivide e belle che nella tua vita furono il tuo sogno, il tuo amore. Non udrai più l'armonia degli uccelli all'ombra del tuo vecchio albero casalingo, né gli allegri cori delle ardite villane tra i pampini flessuosi delle viti dei bei grappoli. Ma le tue virtù seguiteranno a brillare come le stelle vivide e belle del limpido cielo, ed i tuoi campi continueranno a dare i loro frutti pel sostentamento di tanti miseri, perché gli eredi della tua fortuna, che tu sapesti scegliere dal cuore nobile e generoso come il tuo, incitati dalla ricordanza del tuo bene, ti sapranno fedelmente imitare negli atti della loro vita, conservando sempre cara e benedetta la tua memoria.