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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Corropoli (17-5-1899). Corropoli 15 maggio - Una malattia fulminea, inesorabile toglieva la vita la sera del 12 corr. ad un caro bambino Gino De Sanctis, immergendo la famiglia in un profondo dolore. Erano orgogliosi i genitori del loro Gino, che, sebbene nella tenera età di 5 anni, riuniva in sé tutte le belle doti, che formavano l'invidia e l'ammirazione di quanti l'accostavano. Il fratello Nicolino, attualmente nel Convitto di Teramo, e la sorella Raffaella, educanda nel convitto del Bambino Gesù in Ascoli non ebbero neppure l'ultima consolazione di baciare vivo il loro fratellino. Lo ritrovano freddo sul letto di morte. Il dolore condiviso da tutti i parenti e dal paese, che, accompagnando la salma al cimitero, volle dare una prova dell'affetto e della stima che nutre verso la disgraziata famiglia, valgano a lenire in certo qual modo gli effetti della terribile sventura. (R.C.) [appr.]
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