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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
letterato, Morro d'Oro (19-7-1899). [Inizio Voce]di cui coltre era retta dal Dott. Baldati, dal farmacista De Colli, dal Dott. L. Misticoni, dal sig. Giuseppe di Colli. Molte bellissime corone adornavano il feretro, ed il concerto di Montepagano faceva echeggiare per l'aere i suoi flebili concenti riempiendo l'animo di maggiore mestizia. Primo a ricordare le virtù dell'estinto fu l'egregio nostro Pievano sig. Giuseppe Tullii che con parola commossa, impressionò vivamente gli astanti. Lo seguì il Sac. D. Pio De Luca di Notaresco, compagno di studi di Lalloni, tratteggiandone bellamente la vita intellettuale dai primordi alle ultime produzioni, e diede l'estremo vale il sig. Giuseppe Di Colli. Possa il compianto della cittadinanza intera rendere men grave alla desolata famiglia la dipartita del suo eletto figliuolo; possa il rimpianto degli amici renderne duratura la memoria oltre la tomba! (G.B.)
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