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Pagliaccetti Raffaele scultore, Giulianova (12-5-1900) Giovedì mancò ai vivi in Giulianova, il prof. Raffaele Pagliaccetti, il più grande scultore della nostra regione, l'autore celebrato del monumento al Padre della Patria, ch'è uno dei più belli che siano sorti in Italia, l'insigne maestro dell'Accademia di belle arti di Firenze. Ai parenti, a Giulianova sua città natia, a cui lascia la maggior opera di sè, all'Accademia, inviamo le nostre più vive condoglianze. — Con gentile pensiero il ff. da sindaco di Giulianova annunciava la morte del Pagliaccetti all'on. Barnabei con questo telegramma: — Deputato Barnabei — Teramo. — Annunzio S.V. perdita dolorosissima nostro eminente artista Raffaele Pagliaccetti. Pel sindaco De Bartolomeis — A cui rispose: De Bartolomeis Pro-sindaco Giulianova — Atterrito notizia crudele sventura repentina perdita grande artista mio amatissimo Raffaele Pagliaccetti, prego vossignoria esprimere famiglia, cittadini mio immenso dolore. Costretto partire Cermignano ragioni famiglia spero tornare Teramo domani tempo per recarmi Giulianova assistere funerali. Barnabei — Lasciamo ora la parola al nostro corrispondente: — Giulianova 10 marzo — (Cavalli) — Con l'animo straziato adempio al doloroso ufficio di darvi l'annuncio della morte del Prof. cav. Raffaello Pagliaccetti, il cittadino carissimo, uno dei figli prediletti di questa terra, l'artista eminente, decoro e vanto d'Abruzzo e d'Italia che mantenne sempre alto il decoro dell'arte sua sia in patria che all'estero. Da qualche tempo s'era ritirato a Giulianova con la sua buona signora e con una vigoria sempre giovanile lavorava indefessamente nel suo studio posto a poca distanza del monumento al gran Re. Ed in questo suo santuario aveva raccolti tanti suoi gioielli d'arte e seguitava giornalmente (segue...)