[Elenco dei Nomi]

(...segue) Palombieri Agostino
Teramo (21-11-1907)

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i liquidi endopleurici; combattendo la teoria fisica proclamata dal Baccelli. A Bologna il Palombieri si distinse per serietà di studii, sicché emerse fra i suoi compagni, accattivandosi la stima degl'illustri Prof.ri Murri, Loreta, Cantalamessa, ed altri di quella dotta Università. Fatto medico, egli tornò in paese, ove per breve tempo esercitò lodevolmente la professione, conquistando la fiducia dei suoi concittadini col portare la sua parola di conforto e la sua opera benefica egualmente sul capezzale del ricco e sul logoro e lurido giaciglio del povero. Da Teramo rivediamo il nostro Agostino a Civitella Casanova, ove dal 1888 al 1890 fu medico condotto ben amato ed ammirato per la perspicacia dell'ingegno, pel disinteresse con cui sostenne il nobile ministero, e per l'animo mite, buono, cortese, che lo rendeva caro agli amici, che intensamente lo riamavano. Fu in quell'epoca che il nostro compianto, lontano dai suoi, non più oltre seppe rassegnarsi alla vita solitaria; e la virtuosa Signorina Maria de Paulis-Fedele, eletta a sua compagna affettuosa, tutta sè stessa dedicò all'amore intenso e sempre crescente del marito in ogni caso della vita di lui. Il desiderio del tetto natio, non tardò molto a farsi prepotente sull'animo del nostro amico, che perciò in sulla fine del 1891, vediamo tornare ai patrii lari. Né la sua assenza da queste mura cittadine valse a diminuire la fiducia da lui qui conquistata con i primi esperimenti professionali; sicché i suoi beneficati d'allora, non dimentichi del valore del loro benefattore, tornarono anche più numerosi ad attingere da lui i savi ammaestramenti sull'arte salutare. Egli fu medico per più anni del nostro civico Ospedale, ed anche quivi portò tutta la energia del suo animo giovanile, ed il corredo di larghe cognizioni

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