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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Teramo (21-11-1907) [Inizio Voce]largo compianto cittadino renda men grave il suo dolore! Ed ora, amico mio, non mi resta che darti l'estremo saluto. Di te ricordai le virtù di mente e di cuore che in vita adornarono la tua persona. Per esse, sia la pace da Dio all'anima tua benedetta, e sia lieve la terra al tuo corpo. Vale.
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