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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Cermignano (12-1-1908) Cermignano, 9-1 — All'alba del giorno sette cessava di vivere Florindo Ortolani nella età di anni 81. Uomo dell'antico stampo gentiluomo a tutta prova, amico leale, e di quella lealtà, che oggi disgraziatamente difetta. Sacrificò tutto se stesso, tutto il suo avere, per educare i figli, che oggi vivono mercé l'opera costante spiegata dal padre loro, che li volle atti per il lavoro professionale a campar la vita. Prese molto a cuore la causa dell'Indipendenza italiana all'epoca del 1860, rivestendo la carica di capitano della Guardia nazionale, addimostrando la sua entusiastica operosità. La sensibile squisitezza del suo cuore, nobile e generoso, gli procacciò stima e benevolenza di quanti in Provincia l'ànno conosciuto. Le onoranze funebri sono state quale l'uomo estinto meritava. Le rappresentanze municipali, i cittadini vi hanno preso parte, e questo sia di conforto alla desolata Vedova ai carissimi figli. — La famiglia Ortolani, colpita dalla più grande delle sventure, per la perdita irreparabile del loro amatissimo congiunto Florindo Ortolani rende le più vive grazie a tutti coloro che hanno voluto rendere l'ultimo tributo di affetto al loro concittadino. E in particolar modo ringraziano la Rappresentanza Municipale che prese parte al servizio funebre, al Prevosto Don Carmelo Paolone, che pronunziò parole riboccante di affetto sulla salma dell'estinto, agl'insegnanti che con le rispettive scolaresche l'accompagnarono all'ultima dimora, ai cittadini tutti che con la loro sincera dimostrazione di compianto hanno di molto alleviato il profondo dolore della sventurata famiglia.
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