|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
(12-3-1908) [Inizio Voce]che scompare doniamo tutta la nostra affettuosa ammirazione. A Bianca Delfico, che nella vita seppe uniformarsi al gran precetto cristiano di soccorrere i bisognosi, alla sua memoria di queste colonne vada il mio saluto, il mio profondo senso da tristezza, che è saluto, tristezza di quanti l'amarono per le sue virtù e per la sua generosità, che è sopratutto saluto, tristezza dei suoi poverelli, piangenti per le vie, in cerca della pia signora, che si ricordava di loro sempre... sempre!!! — Avv. Vincenzo Ranalli. Da Montesilvano. [appr.]
|