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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
medico, Giulianova (28-10-1904) Piango con voi perdita amatissimo amico, anzi fratello, il cui valore altissimo fu sempre temperato dalla grande sua modestia. Partecipe del dolore della vedova sconsolala e dei figlioli, mi unisco al comune rimpianto. Paolucci — Così Gaetano Paolucci del carissimo estinto. E noi non aggiungeremmo parola a quella del venerato maestro se la lunga consuetudine di vita, la comunione di affetti e di pensieri che avemmo con colui che è immaturamente scomparso dalla scena del mondo non ci traesse a ricordare, oltre il valore altissimo professionale, la bontà infinita dell'animo suo. Nicola De Annibalis studiò nella R. Università di Napoli e conseguì, nel 1879, la laurea in medicina e chirurgia. Fu caro, durante gli studi, a quella schiera di grandi, ormai quasi tutti scomparsi, che furono la gloria della scienza medica napoletana, e, tra gli altri, a Salvatore Tommasi ed a Gaetano Paolucci che lo ebbe in luogo di fratello dilettissimo. L'affetto verso colei che gli fu poi compagna adorata della vita, lo risospinse verso il luogo natio, e così egli frustrò le speranze che di lui avevano concepito i maestri. Se fosse rimasto a Napoli, come essi desideravano, non gli sarebbe mancato un posto nell'insegnamento. Prima che dal Consiglio comunale, fu eletto medico condotto a Giulianova per volere di popolo, con simpatica dimostrazione fattagli nella sera delle sue nozze felici. E fu così che per un trentennio prodigò le sue cure sapienti a tutta la popolazione perchè non vi fu casa nella quale egli non entrasse ed in cui non fosse ricevuto con la più deferente fiducia. Venuto in rinomanza, conquistò larga clientela anche nei paesi vicini. In Montepagano, Mosciano, Tortoreto o Teramo l'ebbero per lor medico le più elette e cospicue
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