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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Teramo (29-8-1915) Ieri sera alle ore 16,30 si spegneva, uccisa da dolore che non ha conforto, Amalia Costanzi ved. Cervini. I figli Arnaldo, Mariotto, Raniero e i parenti ne danno la triste nuova. Non si mandano partecipazioni. — Questa mane, alle undici, il corteo muoverà da casa Cervini per Tossicia, ove la salma verrà tumulata nella tomba di famiglia. — Qual dolore la morte della signora Amalia Costanzi ved. Cervini! La povera gentildonna era da qualche giorno sofferente in salute, ma il recente strazio provato per la morte, sul campo dell'onore, del figlio primogenito Ricciardo ha finito a minarne l'esistenza, ed è rimasta fulminata dal dolore! Nessun caso più pietoso di questo! A pochi giorni di distanza dalla scomparsa lagrimata di un giovane sì insigne, quale fu Ricciardo Cervini, dobbiamo oggi registrare la morte di Colei che gli fu madre, e cui non fu dato di sopravvivere allo strazio che il vuoto immenso gli aveva lasciato nell'animo. Noi ci inchiniamo reverenti e benedicenti avanti a questa buona pia e santa madre, e a tutti gli altri figli superstiti, esempi di ogni più bella e modesta virtù, inviamo una fraterna parola di condoglianza!
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