[Elenco dei Nomi]

(...segue) Volpi Guido
imprenditore agricolo, S. Benedetto del Tronto (5-1-1919)

[Inizio Voce]


a S. Benedetto. L'allontanamento non significò però abbandono e dimenticanza del paese d'origine: spesso egli vi tornava e vi sostava munifico signore in assistenza morale e materiale. Parlando con lui, frequente si coglieva dalle sue labbra la parola d'ammirazione per ogni cosa bella e buona. Sembrava che il suo spirito fosse in continuo travaglio per una migliore, più ideale forma di vita. Trasformarsi e migliorarsi sempre; sembrava dicesse quel palese travaglio! La sua vita, dunque, fu semplice, ed egli la visse sotto un cielo ristretto, ma sereno e mite: la famiglia e la campagna! Non era che al pieno sviluppo della sua opera, ed è morto fulmineamente a mezzo la via! Sembra si volti per gridare con tutta la forza il diritto ancora alla vita per la pienezza della sua virilità, per la tenerezza delle sue creature, per l'amore alla sua signora e alle sue cognate, e, con uno sforzo titanico, adergere, sembra, la sua mole enorme per fare argine all'ombra bianca! Ma l'ombra bianca lo ha travolto (Avv. V. Massignani) — All'ultim'ora ci giunge da S. Benedetto del Tronto una lunga corrispondenza che per mancanza di tempo e di spazio dobbiamo riassumere. Ai funerali, in San Benedetto del T., intervennero tutte le autorità e l'intera cittadinanza senza distinzione di partiti o di ceto. Seguivano il feretro: il cugino Primo e gli altri cugini Baroni Cornacchia e due figli del cugino Vincenzo Ricci. Molte furono, e belle, le corone […] Al camposanto, con sentimento di affetto e di stima, dissero belle ed acconce parole ricordando la bontà di mente e di cuore del povero estinto il Sig. Perfetti e il giovane Ugo Verdecchia.