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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
imprenditore agricolo, politico, Torricella Sicura (18-1-1926) A 78 anni si è spento in Torricella Sicura, tra lo strazio dei suoi cari ed il cordoglio profondo dell'intera cittadinanza il cav. Berardo Censoni. Ancor giovanetto, in seguito a famigliari sventure, dové lasciare gli studi tanto lodevolmente incominciati in Teramo per assumere in momenti difficili le redini dell' azienda domestica, redini che tenne quasi fino a che visse e con mano ferma ed energica e con sempre crescente profitto. Appassionato dell' agricoltura, non con la guida di studi di trattati scientifici, ma al lume del buon senso e della esperienza spiegò opera diuturna e proficua per migliorare la coltura dei campi ed accrescerne notevolmente i prodotti offrendo ai suoi concittadini esempio luminoso di operosità e di attaccamento quasi devoto alla terra alla quale sono legate in gran parte la prosperità e la grandezza della Nazione. Fratello, marito e padre impareggiabile, provvide, anche a costo di non lievi sacrifici, ad una esemplare ed austera educazione ed istruzione dei figli che volle crescessero degni all'intutto del suo nome ed assorgessero ad una posizione morale ed intellettuale per quanto più si potesse elevata. Parve che si fosse accasciato quando morte immatura gli strappò dal fianco il figlio Giosia da lui iniziato agli studi agrari, ma fu per poco perchè con maggiore lena intensificò i suoi sforzi per l'ascesa dei figli rimasti. E la sorte non gli fu avara per questo, imperocché ora essi, buoni e modesti, sono tenuti in alta considerazione presso tutti i concittadini e anche in Teramo. Ma nè le cure dei campi, nè quelli della famiglia lo distrassero dal partecipare alla vita pubblica della sua Torricella. Cresciuto in un paese dove le ire e le vendette di parte dettero
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