[Elenco dei Nomi]

(...segue) Mancini Luigi insegnante, direttore d'istituto, Teramo (1-2-1926) [Inizio Voce] più lo scopo, la ragione, la resistenza stessa della vita. Ma la fede serbata anche nell'avverso destino e la tenacia nel lavoro sono oggi la sua lode migliore. Tuttavia quante altre lodi sarebbe doveroso elevare per quest'uomo che fu uno dei pochi galantuomini da me incontrati nella vita, che ebbe mente colta, animo eletto, penna elegante e forbita, cuore buono e generoso. Però Egli fu anche di una modestia senza pari ed il ricordo della sua umiltà quasi francescana m'impone di por termine al mio dire, riflettendo che alla cara memoria di Luigi Mancini mal si addice un discorso verboso, ma si convengono piuttosto le lagrime di riconoscenza e il bacio ideale di tutto il popolo teramano. — Pubblicando il discorso che il chiar.mo prof. Luigi Savorini disse sul feretro del non mai abbastanza compianto prof. Luigi Mancini, noi commemoriamo il vecchio nobile amico scomparso. Il prof. Savorini, aveva la voce tremante pel mal contenuto pianto, e vivamente commosse gli ascoltatori, perchè i sentimenti ch'egli esprimeva erano nel cuore di tutti. Salutiamo ancora Luigi Mancini, e mandiamo condoglianze alla deserta famiglia!