Pagina (246/741)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Sugli articoli del fiscale si riferì a quanto avea detto sugl'interrogatorii, talvolta anche a quanto avea detto negli esami precedenti, ripudiando ciò che non aveva udito o visto (come p. es. il fatto del pugno dato al crocifisso(197), del quale veramente avea parlato il Soldaniero) e tornando a ripetere che l'esame di Calabria era stato falsificato dal Visitatore e da fra Cornelio, i quali aveano preso anche danari dal Pisano e dal Caccìa e gli aveano fatti rimanere ingannati, come costoro dicevano in Monteleone alla presenza di molti frati e secolari mentre stavano tutti in una carcere. Conchiuse col dire che egli aveva inteso di sgravare la sua coscienza, e non di gravare quella degli altri indebitamente. - Il Lauriana (nella seduta medesima) disse di aver conosciuto fra Dionisio da quattro anni, perchè era stato suddito di lui in Nicastro, e di esserne rimasto in Pizzoni scandalizzato per una proposizione da lui detta contro l'Eucaristia; ma ostinatamente disse di non ricordarsi di tale proposizione, e se ne riferì al primo esame, come fece anche per tutta la serie degl'interrogatorii senza che i Giudici avessero mai potuto cavarne alcuna spiegazione. Dietro dimanda d'ufficio, disse che il Pizzoni gli aveva fatto scrivere al P.e Generale una lettera in cui gli pareva "più presto de sì che altramente" che si fosse fatta menzione di fra Dionisio, parlandosi di ribellione e di cose di S.to Officio. Sugl'interrogatorii speciali per lui, disse che il Pizzoni lo aveva una volta mandato a vendere per sei ducati un libro di prediche a fra Vincenzo Perugino, il quale non lo volle, ed egli non ricordava che fra Vincenzo avesse detto che erano prediche di fra Dionisio; che egli aveva una volta avuto penitenze da fra Dionisio; che nel convento di Pizzoni, per salire alla cucina, si doveva passare per la cella del Vicario; sul resto si riferì al primo esame.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Fra Tommaso Campanella: la sua congiura i suoi processi e la sua pazzia
Volume Secondo
di Luigi Amabile
pagine 741

   





Soldaniero Calabria Visitatore Cornelio Pisano Caccìa Monteleone Lauriana Dionisio Nicastro Pizzoni Eucaristia Giudici Pizzoni Generale Dionisio Officio Pizzoni Vincenzo Perugino Vincenzo Dionisio Dionisio Pizzoni Vicario