Pagina (199/654)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Della Sicilia Ibn-Haukal altro non dice, se non essere lunga sette giornate di cammino e larga quattro, tutta abitata e coltivata, montuosa, coperta di rôcche e di fortezze, ed esserne Palermo metropoli e sola città importante per numero di abitatori e fama nel mondo. E di Palermo discorre più e meno del bisogno; tacendo i fatti economici che suol andar notando per paesi anco minori e che son forse perduti con un opuscolo ch'egli intitolò: "I Pregi dei Siciliani," ovvero con un altro libercolo o capitolo della Geografia, del quale ci è sol rimaso qualche frammento693.
      La pianta di Palermo, ch'agevolmente si può delineare con questa scorta e coi ricordi archeologici, ritrae le vicende essenziali della Sicilia fin dal conquisto musulmano e la sorte della colonia che si bilanciava tra una virtù e un vizio. Virtù di accentramento e civiltà; vizio di divisione: le schiatte, le classi, le religioni, per mutuo sospetto separate d'animi e di soggiorno; onde ne crescea tanto più la ruggine tra loro. Che se furon tali tutte le metropoli del medio evo, Palermo nè anco serrava i cittadini in un muro e una fossa. Spartivasi, dice Ibn-Haukal, in cinque regioni (hârât); ma poi chiama cittadi694 due di quelle, come bastionate e vallate ciascuna dassè. L'una, detta Cassaro (Kasr); la vera, ei nota, ed antica Palermo, afforzata d'alte e robuste muraglie di pietra, fiancheggiata di torri, abitata dai mercatanti e dalla nobiltà municipale695. L'altra, la Khâlesa, cinta di minor muro, soggiorno del sultano e suoi seguaci, non avea mercati nè fondachi, ma bagni, oficii pubblici, l'arsenale, la prigione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia dei musulmani in Sicilia
Volume secondo
di Michele Amari
F. Le Monnier Firenze
1858 pagine 654

   





Sicilia Ibn-Haukal Palermo Palermo Pregi Siciliani Geografia Palermo Sicilia Palermo Ibn-Haukal Cassaro Kasr Palermo Khâlesa