111 Baiān, tomo I, p. 117, anno 280 (893-894).
      112 Nowairi, in appendice all'Histoire des Berbčres, par Ibn-Khaldoun, versione di M. De Slane, tomo I, p. 426; Ibn-Khaldūn stesso, Histoire de l'Afrique et de la Sicile, versione di M. Des Vergers, p. 128. Secondo Ibn-Khaldūn, ebbe infino a 3,000 schiavi stanziali; secondo il Baiān a 5,000, e Nowairi dice 100,000, forse il numero totale dello esercito.
      113 Il Principe, cap. XVIII.
      114 Baiān, tomo I, p. 116; Nowairi nell'opera citata, p. 427, il quale registra questo fatto due anni prima del Baiān, cioč nel 278.
      115 Questa riflessione si legge nel Baiān, l. c.
      116 Nowairi, op. cit., p. 498. Veggasi ciņ che notai a questo proposito nel Libro II, cap. X, p. 429 e 430 del primo volume.
      117 Confrontinsi: il Baiān, tomo I, p. 117, 123; Nowairi, op. cit., p. 428, 429; Ibn-Khaldūn, Histoire de l'Afrique et de la Sicile, versione di M. Des Vergers, p. 130 a 132. - Il Baiān, dal quale tenghiamo la narrazione degli onori resi a Meimūn, dice donategli tre sorte di vesti di seta: 1° kherz, o diremmo noi filosella, seta grossolana dei bozzoli forati dal baco; 2° wesci, credo drappo intessuto d'oro; e 3° dibāg, drappo operato e di varii colori. Č trascrizione dal persiano dibāh, preso alla sua volta dal greco ???????.
      118 Nowairi, op. cit., p. 427.
      119 Baiān, tomo I, p. 116.
      120 Confrontinsi: il Baiān, l. c.; e Nowairi, op. cit., p. 427.
      121 Ibn-Abbār, MS. della Societą Asiat. di Parigi, fog. 33 recto.
      122 Confrontinsi: il Baiān, tomo I, p. 116; Nowairi, op. cit., p. 436; e Ibn-Khaldūn, Histoire de l'Afrique et de la Sicile, traduz. di M. Des Vergers, p. 139.