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      .. - perchè l'Egiziano è la lingua che le ha insegnato mamma Cicogna. - Di là dai campi e dai prati, ecco i boschi folti e neri; e in mezzo ai boschi, i bei laghi azzurri e profondi. Oh, fuori, in campagna, è una vera bellezza!
      Sotto al sole caldo, c'era una volta un vecchio castello, circondato da profondi fossati; e dal muro di cinta giù giù sino all'acqua crescevano alte le bardane, così alte e folte, che un bambino sarebbe potuto star ritto sotto alle foglie più grandi. Pareva d'essere nel cuore della foresta, là sotto. E là appunto stava un'anitra, nel nido, a covare i suoi piccoli; ma era già quasi noiata, perchè la faccenda durava da un pezzo, e ben di rado le capitava qualche visita. Le altre anitre preferivano diguazzare lietamente nei fossati, anzi che andarla a trovare e starsene sotto le bardane a chiacchierare con lei.
      Finalmente, un ovo si aperse, e poi un altro, e poi un altro:
      Pip, Pip!
      - fecero; e tutti gli anatrini, belli e vivi, misero fuori il capo.
      Qua, qua!
      - fece la mamma. - "Qua qua!" - risposero i piccoli, e scapparono fuori con tutte le forze loro, e cominciarono a guardarsi attorno, tra le foglie verdi; e la mamma li lasciò guardare quanto volevano, perchè il verde fa bene agli occhi.
      Com'è grande il mondo!
      - esclamarono gli anitroccoli. Infatti, ora avevano molto più spazio di quando stavano chiusi nell'ovo.
      Credete che il mondo sia tutto qui ?
      - disse la madre: "Il mondo è ben più grande: arriva, dall'altra parte del giardino, sino al podere del parroco; là, io non ci sono ancora mai stata.


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40 Novelle
di Hans Christian Andersen
pagine 345

   





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