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      MARTEDÌ 28 — In una specie di proclama ai soldati francesi il nuovo Generale in capo annunzia loro che l’armata continuerà ad occupare Roma, e che la sua installazione, che sin qui era del tutto provvisoria, va a ricevere delle modificazioni appropriate alla necessità di una occupazione più completa. Mons. D’Avellà, decano della Rota è nominato presidente del Consiglio centrale di Censura.
      SETTEMBRESABATO 1 — Il Generale Rostolan ha pubblicato un ordine in cui richiama in vigore le disposizioni contro gli attruppamenti e dimostrazioni di ogni specie, ed il Comandante Le-Roux, Prefetto di Polizia, un altro riguardante le disposizioni sui forestieri, che vengono a Roma.
      MARTEDÌ 4 — Il nostro Giornale di oggi porta la nomina al Ministero delle Armi del Principe Orsini.
      MERCOLEDÌ 5 — Ieri sera all’Argentina vi fu del rumore originato da un bouquet, che alcuni ufficiali francesi gettarono alla prima donna e che essa (si dice a istigazione di un partito contrario) ricusò di raccogliere. Quindi grida, fischi reciproci da ambe le parti. Questa sera il teatro era chiuso.
      GIOVEDÌ 6 — Questa mattina si è manifestato un altro incendio al Collegio Romano in alcune stanze in alto sotto l’orologio; ma non ha fatto danni quanto l’altro.
      VENERDÌ 7 — Il Papa prima di partire da Gaeta per Portici, mandò per mezzo di Mons. Stella, uno dei suoi Camerieri segreti, la “Rosa d’oro” da lui benedetta alla Regina di Napoli.
      SABATO 8 — Questa sera ha tornato ad agire il teatro Argentina, e vi è stato ancora un poco di rumore a cagione di un biglietto gettato (si dice da militari francesi) alla prima donna signorina Rebussini, in cui si pregava a cantare un’aria da lei cantata altre sere, fuori dello spartito, e non annunziata nell’affisso del giorno, qual biglietto non fu raccolto dall’attrice; ciò produsse chiasso.


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Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317

   





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