Haec tempori resistit, perché l'età più vigorosa l'ha resa: Huius senecta suavem servat iuvente odorem, perché invecchiata rampollò più fresca, e conservò nel verno degli anni le delitie innocenti di una pargolezza fiorita. Oh
come fulgida spunta ne' giardini sovrani del divino Alcinoo! Oh come vaga fioreggia sopra lo stelo stellante del Crocifisso! E ben fu a ragione, che se al tempo di Dorotea trasmise il Paradiso le sue Rose alla terra, hor con iscambievole dono restituisse la terra al Cielo le Rose. Che se il vecchio Mondo diede alla Gloria le sue Rosalie, doveva il nuovo delle sue Rose farla partecipe. O bellissima Rosa, che basta sola a recare la Primavera! O pretiosissima Rosa, che sola basta a dovitiare chi la possiede. Rosa [55] di Diamanti per la costanza, per la Verginità, per la Fede, per lo patire, per tanto lume, che la chiarifica, smaltata del sangue del Salvatore, & illustrata da una Lima, che per lo spatio di tanti lustri lustrolla a farne donativo reale all'Imperatore dell'Universo: Ben degna, che il gran Clemente Nono in tempo, che fea rinascer la Pace sopra la Senna, e sul Tago, la producesse Beata, perché la Rosa è Simbolo di Clemenza, e di Amore.
Tu vedi un Povero Scalzo nel gran FRANCESCO di Assisi, e se pensi, ravvivandolo colle mani trafitte, e col petto cicatrizzato, ch'Ei non vaglia a giovarti, o non ti voglia soccorrere, sbagli a bandiera. Con quella Corda, che il cigne, ruvida zona di raccozzato Sacco, pien di Tesori, strigne la gola al Drago infernale, accioché non t'ingoi; e Serafino ardente, benché coperto di cenere, può liberarti dagl'incendij dimestici, e da' ghiacci letali.
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