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      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIII, car. 109. - Autografa.
     
      Amatiss.mo Sig.r Padre,
     
      Non ho dubbio alcuno che V. S. non sia pronta a mandarmi molto volentieri quanto hier l'altro gli domandai; ma se per disgratia la memoria non gli servissi, ho stimato necessario il tenergli ricordato il fiasco di vino, due ricotte e quell'altra cosa per doppo l'arrosto; non limone o ramerino, come V. S. disse, ma cosa di fondamento, secondo il suo gusto, per domattina all'hora del desinare delle monache. La staremo aspettando, insieme con la cognata e Vincentio, sì come ne promesse. Et fra tanto, pregandole da Nostro Signore ogni desiderato contento, la salutiamo di cuore.
     
      Li 14 d'Aprile 1630.
     
      Sua Fig.la Aff.maSuor Maria Celeste.
     
      Fuori: Al molto Ill.re et Amatiss.mo Sig.r Padre
      Il Sig.r Galileo Galilei, aBello Sguardo.
     
     
     
      1999.
     
      NICCOLÒ AGGIUNTI a [GALILEO in Firenze].
      Pisa, 17 aprile 1630.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 171-172. - Autografa.
     
      Molto Ill. et Ecc.mo Sig.r e P.ron mio Col.mo
     
      Il dolore che V. S. Ecc.ma affettuosamente mi attesta di haver sentito per la nuova della mia non intera sanità, mi è stato più grato che non mi era molesto il non ritrovarmi interamente sano, essendomi chiaro testimonio della benevolenza che da lei mi vien continuata; il qual dono io ricevo con maggior gusto dalla sua benignità, che quel della sanità dalla natura. Veramente io sono stato non solo un poco travagliato nel modo che le disse il S.r Peri, ma di più giovedì mattina mi si aggiunse, con dolori atroci nelli intestini, una dissenteria manifesta, la quale mi messe in timore di gravezza di male; ma, per divina clemenza, il venerdì sera inopinatamente mi cessò in tutto, sì che potei sino hier l'altro uscir del letto, et hora mi trovo in ragionevole stato di sanità. Mi manca solo il recuperar le forze, quali sento ancora assai prostrate, sicome anco la testa indebolita; e questo mi renderà scusato, se replicherò brevemente alla sua cortesissima.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XIV. Carteggio 1629-1632
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1965-1965 pagine 604

   





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