Aff.mo e Obb.mo Ser.reMario Guiducci.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo S.r e P.ron mio Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei.
Siena.
2770**.
CATERINA RICCARDI NICCOLINI a GALILEO [in Siena].
Roma, 6 novembre 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIII, car. 247. - Autografa la sottoscrizione.
Molto Ill.re Sig.r Oss.
Suor Maria Celeste m'ha fatto un regalo molto bello e devoto; e sì come è stata grande la stima che n'ho fatta, così prego V. S. a renderlene particolari grazie in mio nome, oltre a quelle che le rendo con mia propria lettera.
Il Sig.r Ambasciator et io non ci siamo scordati di servir V. S. nel particolare della sua liberatione; e s'assicuri che non si lascierà indietro offizio fatto con ogni premura per che la segua, essendo così in obbligo di fare per i suoi gran meriti, singolarissime qualità et altri capi infiniti, concernenti ancora la nostra obbligatione. Et le bacio le mani.
Roma, 6 Novembre 1633.
Di V. S. molto Ill.re
[vedi figura 2770.gif]S.r Galilei.
2771**.
GIO. FRANCESCO TOLOMEI a GALILEO in Siena.
Roma, 6 novembre 1633.
Autografoteca Morrison in Londra. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo S.re P.ron mio Col.mo
Mentre stavo aspettando di sentire dal S.r Primocerio(659) che l'affittuario del mio figliuolo havesse sborsato il denaro de' frutti decorsi, mi vien inaspettatamente da Sua Signoria Rever.ma avvisato che la parte ha levato la causa dal giudice ordinario e ricorso al foro ecclesiastico, dove è giudice l'Illust.mo Vicario, quale è zio della parte: consideri come sto concio!
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