La sostanza è divertire dalle cose alle formole del sillogizare, cioè dalle cose sode alle chimere. Il ressiduo della seconda è miracoloso, con specolationi nè mai intese nè imaginate. Veggo che l'opera di queste postille sarà un oro puro. Non si prenda cura se la penna punga o no. Séguiti pure, chè saria ben un animale il Rocco se non amasse anco la batitura che viene con tanto guadagno. Le dico in pura sincerità il vero: che nella lettura de' suoi pensieri facio il gusto cotanto delicato, che divertendolo alli scritti degl'altri, tutti mi paiono insipidi.
Quelli c'hanno veduta la sfera di quel mio amico(428); restano amirati della facilità. Sappia V. S. che questo è persona di 30 anni: non intende latino, ma un ingegno così habile alle mathematiche, et in spetie alle mecaniche(429), che fa ciò che vuole. S'ha fatto un istromento per far horologi da sole con una facilità estrema; diverse altre cose ha fatte: ma è stupore come ben intenda il libro di V. S. Un'altra cosa è singolare nella sua sfera, che l'occhio vede tutto quello che V. S. scrive delle machie solari, che in vero non così facilmente s'intende. Dio la conservi, e le bacio le mani.
V.a, 9 7mbre 1634.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maE.o Galileo.
Ser.rF. Fulgentio.
2987*.
MATTIA BERNEGGER ad ABRAMO MARCONNET in Tubinga.
[Strasburgo], 10 settembre 1634.
Bibl. Civica di Amburgo. Cod. citato al n.° 2613, car. 126r. - Minuta autografa.
.... Saluta Clarissimum Schickardum, quaeso, nomine meo perofficiose, et excusa me de silentio: dic etiam, Galilaeum per hanc hyemem excusum iri, et nundinis vernalibus proditurum; litteras quoque Diodati me recte curaturum.
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Rocco Fulgentio Tubinga Strasburgo Amburgo Clarissimum Schickardum Galilaeum Diodati
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