Io però non ho fatta osservatione sottile del quanto o delle misure. È cosa certa anco, che entrando le acque per li Due Castelli e taglio di Malamoco, ci corre lungo spatio di tempo prima che lo crescere et calare si comunichi alla laguna; et io, nell'andar in villa, osservando che l'acqua crescesse, per andar, come qui si dice, a seconda, avendo gondola veloce a quattro remi, ho veduto che passavamo dalla seconda alla contraria, di modo c'ho creduto che fosse veramente il flusso un'onda continuata, che va facendo il suo viaggio in tempo assai lungo. Il particolare se tra il flusso e riflusso si dia quiete o no, non l'ho osservato. Mons.r Aproino mi disse già, in proposito di questa materia, due sue osservationi. Egli ha il suo luoco di Casale sul Sile, tra la laguna et Treviso: serva quel fiume a Casale li periodi del flusso e riflusso di modo, che la diferrenza è più di un brazzio tra 'l crescere et calare, et questo cotidianamente, ma colla proportione del tempo che cala alla laguna, che ancora cresce nel Sile, et e contro. Ma questo va con i suoi piedi. Quest'altra è più: ha osservato che anco in Treviso, e più su ancora in tutto il Sile dalle foci al fonte, vi è il periodo del flusso e reflusso, ma in Treviso di circa un palmo. Considerassimo, questo non poter accadere dall'impedimento dell'acque salse, che sostenendo le dolci ciò cagionassero, perchè il declive di queste è più di otto passi; et perciò pensassimo che non può nascere che dal moto del vaso, osservando che il Sile camina sempre per piano da ponente a levante, et da Treviso in giù fa giri a biscia quasi sempre, che pare un laberinto; et entrassimo in congettura di quello che non vuole V. S. che se li nomini, ma però per tutto si parla constantemente senza paura del fumo delle lasagne, del moto terreno.
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