Tessuto interstiziale della corteccia del cervello. - Lo studio fatto a fresco non vale a fornire un'esatta idea della costituzione dello stroma connettivo di questa parte; in tali preparazioni, infatti, non si osservano che o nuclei liberi, resi tali dalla preparazione, od elementi cellulari deformati e mutilati.
Praticando, secondo i metodi descritti precedentemente (lieve indurimento macerazione), dei preparati per disgregazione, si possono isolare in grande numero eleganti cellule connettive, fornite di 10-15-30 e più sottili e lunghi prolungamenti, i quali, a fresco, raramente appariscono ramificati. Le rare divisioni dei filamenti avvengono sempre a poca distanza dal punto di partenza del contorno della cellula, e giammai si notano più di due o tre ramificazioni secondarie. Tali cellule hanno caratteri alquanto diversi, secondo che appartengono allo strato più superficiale della corteccia delle circonvoluzioni, od agli strati profondi. Le prime sono spesso allungate e molto irregolari, la loro sostanza cellulare contiene non di rado granuli di pigmento giallo, il nucleo ha frequentemente una forma ovale molto allungata ed i prolungamenti, essendo robusti, rigidi ed alquanto splendenti, hanno una certa somiglianza colle fibre elastiche. Qui non è raro ottenere isolate delle forme cellulari provvedute di prolungamenti di enorme lunghezza (oltre 4 o 500µ). Le cellule degli strati profondi sono in prevalenza tondeggianti ed abbastanza regolari, hanno nuclei rotondi, sostanza cellulare assai scarsa, molle e finamente granulare; i prolungamenti sottilissimi e molli offrono parimenti un aspetto finamente granulare, che richiama quello delle ultime ramificazioni dei così detti prolungamenti protoplasmatici delle cellule nervose.
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