Pagina (10/51)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      La stoltizia è scudo della vergognia, come la improntitudine della povertà.
     
      Sì come una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire.
     
      L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quella che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente.
     
      La vita bene spesa lunga è.
     
      Lo corpo nostro è sottoposto al cielo, e lo cielo è sottoposto allo spirito.
     
      Discernere, giudicare, consigliare sono atti umani.
     
      Un vaso rotto crudo si può riformare, ma il cotto no.
     
      Molte volte una medesima cosa è tirata da due violenzie, cioè necessità e potenzia: l'acqua piove, la terra la sorbisce per necessità d'omore, el sole l'asciuga non per necessità ma per potenzia.
     
      L'anima mai si può corrompe[re] nella curuzzion del corpo, ma sta nel corpo a similitudine del vento ch'è causa del sono de l'organo, che guastandosi una cana no' resultava per quella, del vento buono effetto.
     
      E questo omo ha una somma pazzia, cioè che sempre stenta per non istentare, e la vita se li fugge sotto speranza di godere i beni con somma fatica acquistati.
     
      La natura pare qui in molti o di molti animali stata più presto crudele matrigna che madre, e d'alcuni non matrigna, ma piatosa madre.
     
      Io t'ubbidisco, Signore, prima per l'amore che ragionevolmente portare ti debbo, secondaria ché tu sai abbreviare o prolungare le vite a li omini.
     
      Ecco alcuni che non altramente che transito di cibo, e aumentatori di sterco e riempitori di destri chiamarsi debono, perché per loro non altro nel mondo apare, alcuna virtù in opera si mette, perché di loro altro che pieni destri non resta.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Aforismi novelle e profezie
di Leonardo da Vinci
pagine 51