Pagina (286/494)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Prima che ci fosse venuto questo garzone per coppiere, anche il nèttare doveva mescerlo io. La pena maggiore è che solo io fra tutti non posso dormire la notte, e mi conviene condurre le anime a Plutone, e far da guida ai morti, e star presente al tribunale. Non bastavan le faccende del giorno, andar nelle palestre, fare il banditore nei parlamenti, insegnare ai retori: mi mancava quest’altro rompicapo de’ morti. Almeno i figliuoli di Leda si danno lo scambio, e ciascun d’essi un giorno è in cielo, un giorno in inferno: io poi ogni giorno debbo fare sempre lo stesso. I figliuoli di Alcmena e di Semele, nati di due povere donne, se la godono senza darsi un pensiero: ed io nato di Maia di Atlante, fo il servitore a loro. Ed ecco, ora ritorno da Sidone, dove il Sire mi ha mandato a vedere che faceva la figliuola di Cadmo; e senza darmi un po’ di respiro, mi ha spedito di nuovo in Argo a visitar Danae: e di là, m’ha detto, passando per la Beozia, dà un’occhiata ad Antiope. Io mi sento tutto rotto e stracco: e se potessi, vorrei proprio esser venduto; come su la terra i servi di mala voglia.
      Maia. Lascia questo pensiero, o figliuolo: tu se’ giovanetto, e devi fare ogni servigio a tuo padre. Va ora, come egli ti ha commesso, salta in Argo, e poi in Beozia: se tardi, avrai a toccar delle busse; chè chi ama, sdegnasi per nulla.
     
     
      25.
      Giove ed il Sole.
     
      Giove. Che hai fatto, o pessimo dei Titani? Hai distrutto ogni cosa sulla terra, avendo affidato il cocchio ad un giovane sventato, il quale dove fece tutto bruciare abbassandosi di troppo, e dove tutto gelare per freddo, allontanando troppo il fuoco.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Opere di Luciano voltate in italiano da Luigi Settembrini
Volume Primo
di Lucianus
Edizione Le Monnier Firenze
1861 pagine 494

   





Plutone Leda Alcmena Semele Maia Atlante Sidone Sire Cadmo Argo Danae Beozia Antiope Argo Beozia Sole Titani