I convittori, che essichiamano "pensionari", son 400 e v'è mescolanza di nobili e cittadini;
pagavano prima (cioè 15 anni sono) 100 scudi l'anno perciascheduno, ora pagano dieci scudi di vantaggio per la stanza.
I piccoli dormono in camere grandi in più d'uno; i grandi, dallarettorica in su, hanno stanze particolari le quali son obbligati
a fornirsi di tutto punto. Mangiano parimente i piccoli in un refettorioparticolare, i grandi in due gran refettori, e tutti in un istesso
tempo. Vestono di sotto come vogliono, di sopra portano certevesti bige legate sui fianchi, senza però che si congiungano davanti;
e in testa portano un berettino di velluto nero fatto atagliere. Il numero de' scolari che vengon di fuora batterà intorno
a 1.700; vi s'insegnano tutte le scienze, dall'infima della grammaticafino alla più alta della teologia.
La biblioteca è assai bella per l'accrescimento fattovi da 7 anniin qua dopo la dotazione fattale da m.r Fouquet di lire 1.000 l'anno
da impiegarsi in compre di libri; la prima massa fu fatta di quattroo cinque librerie lasciate da diversi al collegio. L'istoria è la materia
più assortita e più piena; la più scarsa è la medicina e lalegge. Il vaso non è bello, poiché son due bracci che formano
un L e non son tutt'a due all'istesso piano: è ben allegra e luminosa.
In testa del secondo braccio v'è tuttavia il ritratto di Fouquet
in un gran quadro, che occupa tutta la testata di essa, dalla cimadegli scaffali al solaro, di che mi son maravigliato ed edificato
grandemente.
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Fouquet Fouquet
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